Categoria: I maestri

  • I maestri (XVIII) – Visar Zhiti

    I maestri (XVIII) – Visar Zhiti

    Da Strade che scorrono dalle mie mani – Rrugë qërrjedhin nga duart e mia (puntoacapo, 2024) (per esigenze di impaginazione i versi delle poesie che seguono sono stati allineati a sinistra) Una neve prodigiosa all’incontrario È caduta la neve,è caduta la neve,stranamente è candidacome se noi fossimo liberi,ha rivestito gli…

  • I maestri (XVII) – Vittorio Bodini

    I maestri (XVII) – Vittorio Bodini

    Quando fu l’ora Quando fu l’oragli orologi avevano perduto la vocee la pietra lunare del cui baglioresinistro si era nutrito il mio esilioscivolò in mare dove qualcunoun giorno la troverà, qualcuno che invidioperché sarà come me triste e ilarequand’io non potrò più esserlo. Camminerà sulle rivedei miei pensieri di oracredendo…

  • I maestri (XVII) – Giorgio Caproni

    I maestri (XVII) – Giorgio Caproni

    Da L’opera in versi (I Meridiani, 1998) VesproLa fila lunga dei soldatiè passata; sul prato è rimastoaspro l’odore dell’erbapestata – e l’ecod’un canto nell’aria serale. Ad occidente, nel fuocobianco d’un astro, scomparel’ultima rondine. A pocoa poco, sbiadisce il giorno(ricordo d’uomini e di giardini)nella memoria stanca della sera. * Quale debole…

  • I maestri (XVI) – Anna Achmatova

    I maestri (XVI) – Anna Achmatova

    Poesie da Anna Achmatova, “Luna allo zenit” (Passigli, 2021) Ho accompagnato l’amico alla soglia,Ho indugiato nella polvere d’oro.Dal piccolo campanile vicinoGravi rintocchi fluivano.Abbandonata! Parola non vera:Sono forse una lettera o un fiore?Ora uno sguardo severo hanno gli occhiNella specchiera scurita. * Ho imparato a vivere con semplicità, saggezza,A guardare il cielo e…

  • I maestri (XV) – Hugo Mujica

    I maestri (XV) – Hugo Mujica

    Albeggia e taccio Albeggia etaccio; taccio ogni paura, taccio qualsiasipresagio, cerco un’alba vergine di me,cerco il nascere della luce,non il suo illuminarmi. *Solo alla fine Le due rivesono sempre una, ma si sa solo alla fine,dopo, dopo esserci naufragato. * Ritorno Bisogna entrarenel desertoperlasciare dietro i miraggi; bisogna tornarea inebriarci…

  • I maestri (XIV) – Robert Frost

    I maestri (XIV) – Robert Frost

    Riluttanza In giro per i campi e per i boschie oltre le mura sono andato;ho salito i colli con vista,guardato il mondo, e son disceso;sono tornato per la via maestraed ecco, è finita. Le foglie sono a terra mortetranne quelle che la quercia tieneper districarle una alla voltae lasciarle a…

  • I maestri (XIII) – Pierluigi Cappello

    I maestri (XIII) – Pierluigi Cappello

    Piangere non è un sussulto di scapolee adesso che ho piantonon ho parole migliori di questeper dire che ho piantole parole più bellele parole più purenon sono le zampettio delle sillabesull’inverno frusciante dei foglistanno così come stannoné fuoco né cenerefra l’ultima parola dettae la prima nuova da direè lì che…

  • I maestri (XII) – Ghiannis Ritsos

    I maestri (XII) – Ghiannis Ritsos

    Una sigaretta accesa.Una ragazza sulla spiaggia.Una pietra caduta in mare.Ha fatto appena in tempo a dire: vita. * Sotto l’oblio L’unica cosa tangibile rimasta di lui era la sua giacca.La appesero là, nel grande armadio. Dimenticata,stipata sul fondo dei nostri vestiti estivi, invernali,ogni anno nuovi, per le nostre nuove necessità.…

  • I maestri (XI): Raffaele Carrieri

    I maestri (XI): Raffaele Carrieri

    da Raffaele Carrieri, “Un doppio limpido zero”, poesie scelte 1945-1980, a cura di Stefano Modeo (InternoPoesia, 2023) “Le parole sono meno sole dei poeti”, annota Carrieri, in uno dei suoi brogliacci. Lui che la solitudine doveva averla provata più volte nella sua vita avventurosa, da romanzo, sin da giovanissimo quando…

  • I maestri (X) – Luciano Erba

    I maestri (X) – Luciano Erba

    Sentimento del tempo Tu mi parlidella traccia di lepre sulla nevedi Mahori cantata alla radioquando ti svegliche danzano a New York.Ti fidi.Così se piove sul tetto.Io non so fermarmial segno dell’infinitoin quest’ombra di cose:la mia pioggiaha il rumore degli anni. * Moebius Impreparatoma sì, alla vitail binario da prendere era…

  • I maestri (IX) – Thomas Stearns Eliot

    I maestri (IX) – Thomas Stearns Eliot

    Da Quattro quartetti (Garzanti 1959, traduzione di Filippo Donini) (dalla sezione East Coker) C’è un tempo per costruireE un tempo per vivere e per generareE un tempo perché il vento rompa il vetro sconnessoE scuota il rivestimento di legno lungo il quale trotta il topoE scuota il logoro arazzo col…

  • I maestri (VIII) – David Maria Turoldo

    I maestri (VIII) – David Maria Turoldo

    (fuori programma) Mai artificio sostenga il mio cantogià basti Il sorriso del Verboa renderlo radiosoe come grembo l’accolga il Silenzio:che dunque si spenga ogni rumoreperché abbia la certezza di udirtie più l’anima è desertapiù tu m’invadi… * (fuori programma) Invece dovremmo rivestirti di sensi,come un tempo darti un corpo:non solo…

Sito web creato con WordPress.com.