Categoria: Recensioni

  • Nino Majellaro: “L’acqua che impasta dal cielo le case”

    Nino Majellaro: “L’acqua che impasta dal cielo le case”

    Perseguire una ricerca tematica sull’idea di origine è l’obiettivo al centro della poesia di Nino Majellaro (Milano 1954-2006). La sua opera, riunita in un’antologia di poesie scelte per le Edizioni del Laboratorio nel 2000, vede nel rapporto tra nome e cosa il fulcro speculativo attorno al quale verificare ogni ipotesi…

  • Michele Brancale: “Salmi metropolitani e altri versi”

    Michele Brancale: “Salmi metropolitani e altri versi”

    Una raccolta impegnata sul fronte civile, con uno sguardo ai margini e agli ultimi Da quelle pareti allora le vocichiamano ancora, chiedendo sollievoper sé e per gli altri, per accompagnarechi guarendo, vivrà anche per loro(M. Brancale) Questo libro di Michele Brancale “Salmi metropolitani e altri versi” pubblicato da Passigli lo…

  • Daniele Mencarelli: “Degli amanti non degli eroi”

    Daniele Mencarelli: “Degli amanti non degli eroi”

    Versi d’amore e di rinascita sui crinali del limite ‘Sei passata sopra un annocome una carezza di un marchio a fuocohai demolito per poi edificarmi”(D. Mencarelli) Titolo e copertina sono le prime cose che colpiscono di questo nuovo libro di Daniele Mencarelli. Dopo il successo di ben quattro romanzi con…

  • Gabriela Fantato: “Terra magra”

    Gabriela Fantato: “Terra magra”

    Recensione a cura di Mauro Ferrari del libro di Gabriela Fantato Terra magra, prefazione di Ivan Crico, Il Convivio, Castiglione di Sicilia, 2023. Dopo alcuni anni di relativo isolamento, finalmente Gabriela Fantato pubblica un nuovo corposo lavoro, in cui confluiscono le tracce di una intensa esperienza di vita; quasi un…

  • Giuseppe Semeraro: “da qui a una stella”

    Giuseppe Semeraro: “da qui a una stella”

    La raccolta di Giuseppe Semeraro, Da qui a una stella, si compone di un omonimo corpus poetico, esteso e compatto, a cui seguono due sezioni brevi, Toccando il silenzio e Poesie convalescenti, connesse alla prima parte per tematiche fondative, ossia la riflessione sul corpo quale mezzo per il ben-vivere e…

  • Alex Ragazzini: “Un bianco che non s’è mai visto”

    Alex Ragazzini: “Un bianco che non s’è mai visto”

    La lingua è il teatro in cui si slargano i confini del visibile e il poeta sperimenta le risonanze del limite: sonorità e riverberi di sensi che divengono figurazioni del desiderio, del tempo e della memoria. Queste tre componenti animano la poesia di Alex Ragazzini, la cui cifra peculiare risiede…

  • Alessandro Anil: “Terra dei ritorni”

    Alessandro Anil: “Terra dei ritorni”

    L’autore, affidandosi a versi lunghissimi in cui la sintassi non viene mai meno, riesce a trovare il giusto respiro per rappresentare una realtà molto grande dove, accanto a un sentimento di perdita e separazione si intravede la possibilità di un ricongiungimento, l’auspicio di un incontro d’amore. Il mondo che Anil…

  • Dario Talarico: “Autopsia (reiterata)”

    Dario Talarico: “Autopsia (reiterata)”

    “Autopsia (reiterata) è un libro geniale scritto da un predestinato, costretto-suo malgrado- a uscire dall’ombra” con queste parole che sanno di profezia, Alessandro Pertosa chiude la bella postfazione all’ultimo lavoro di Dario Talarico uscito per la Puntoacapo nel 2022.  Sempre per la Puntoacapo Talarico aveva pubblicato nel 2019 un testo…

  • Carlo Tosetti: “La teoria del transatlantico”

    Carlo Tosetti: “La teoria del transatlantico”

    Nell’immaginario il transatlantico è assimilabile un mostro marino di acciaio brulicante di umanità; uno spazio in cui la vita è sospesa dalla sua dimensione connaturale di movimento su un piano stabile. Ѐ metafora del lungo transito e, al contempo, evoca una condizione di contenzione da cui non si può uscire…

  • Rosaria Ragni Licinio: la poesia come viatico di salvezza

    Rosaria Ragni Licinio: la poesia come viatico di salvezza

    La Treccani recita a proposito del lessema “mistero” : << […] Nell’uso greco originario il termine indicava la celebrazione di riti d’iniziazione, in particolari culti segreti e, per estensione, i culti stessi e i loro oggetti; di qui, più genericamente, segreto, verità religiosa rivelata da Dio. […]>>.L’accenno al significato della…

  • Charles Wright: il doppio dello sguardo nella metafisica del quotidiano

    Charles Wright: il doppio dello sguardo nella metafisica del quotidiano

    a cura di Pietro Romano fotografia in copertina di Pietro Romano   Littlefoot di Charles Wright (Crocetti 2023, traduzione di Antonella Francini) è, colto nella sua interezza, il dagherrotipo di un’esistenza che intende consegnare al lettore una raffigurazione tangibile del non-senso cui ogni cosa si accompagna. Il poeta canta, alla…

  • Norah Zapata-Prill: nel poema "Mare Nostrum" il dolore sommerso del nostro tempo

    Norah Zapata-Prill: nel poema "Mare Nostrum" il dolore sommerso del nostro tempo

    Per proporre un’analisi sulla raccolta “Mare nostrum” della poeta boliviana Norah Zapata-Prill è utile partire dalle parole di Christian Sinicco, finalista al Premio Strega Poesia con la raccolta “Ballate di Lagosta” in cui, in una sezione, il poeta triestino si confronta con la tragedia delle morti nel Mediterraneo: <Anche se…

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