“le piccole” di daìta martinez e franca alaimo

Autore/a cura di:




daìta martinez franca alaimo, le piccole (Spazio Cultura Edizioni 2025)


daìta

non bersi impreparati alla bellezza che
dalla bocca sgorga di sua nostalgia una
pesca così breve all’ombra del silenzio

*

una voce sottile
s’asciuga del pianto
la mattina e mormora
il silenzio dei tulipani
dormienti ancora un poco
alla fioca lievità
dei pensieri scarmigliati
sui campi abbeverati
da un timido fruscio   di more

*

lungo il muro
ha forma di limone
l’ora che piove

*

la distanza nel respiro del silenzio
è un bacio caduto tra le dita fiorite
a tutte le stagioni accolte nell’alba
ambrata d’una cesta filata di spiga

*

ho da darti un sorriso sottovoce
una candida rondine sulla guancia
e in pochi passi il cuore della luna




franca

Nulla da riempire.
Manca l’acqua.
Sono venuti
con una brocca.
La bocca
prosciugata.

*

I fiori e la luna di cristallo.
La poesia di Walcott sulle ginocchia.
Il mondo è sempre nuovo di notte.

*

E poi sorridimi.
Parlami.
La notte senza lumi.
Ho paura
che Dio non ci sia.
Ho paura.

*

Nell’ombra della casa
un tempo di pietra.
Smetto di pensare.
Con la mano sul cuore
ascolto i battiti.
Passa la vita,
e non la guardo.

*

La pianta di amaryllis
sul terrazzo
il cosmo intero
(l’aria, la terra,
l’acqua e la luce)
per dare vita a un solo fiore
e a tutto l’inesprimibile.










Daìta Martinez, palermitana, pubblica con LietoColle: (dietro l’una), 2011, la bottega di via alloro, 2013, nutrica, 2019. Vincitrice – sezione dialetto – il 7° Concorso Nazionale di Poesia Città di Chiaramonte Gulfi, è stata finalista, per l’inedito in dialetto, della 44° edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Marineo. Inserita nell’Almanacco Secolo Donna 2018, Macabor, nel 2019 ha pubblicato la finestra dei mirtilli, suite poetica scritta con il poeta Fernando Lena, Salarchi Immagini, il rumore del latte, Spazio Cultura, e ‘a varca di zagara, Macabor. È presente in Anni di Poesia di Elio Grasso, puntoacapo, 2020. Finalista – sezione raccolta inedita – della 34° edizione del Premio Lorenzo Montano, nel 2021 pubblica: Liturgia dell’acqua, Anterem, Le madri, haiku con acqueforti di Vincenzo Piazza, Edizioni dell’Angelo; nel 2023 Miros de mureOdore di More, con traduzione in romeno di Eliza Macadan, Cosmopoli, e nell’ora dell’aurora, Portosepolto – collana di poesia, peQuod. Ha ricevuto il Premio Francesco Carbone Experimenta 2023 per la poesia. Pubblica, nel 2024, con i poeti Franca Alaimo, Andrea Castrovinci Zenna e Pietro Romano, Il pettirosso rosso, haiku, Ladolfi. È tradotta in francese, spagnolo, inglese e tedesco. Suoi testi in Contemporary Sicilian Poetry: A Multilingual Anthology, Italica Press. Per ilglomerulodisale collabora con La rosa del guardare, collana diretta da Franca Alaimo, e dirige la collana la brocca rossa con Pietro Romano.







Franca Alaimo esordisce come poeta nel 1991 con Impossibile luna (Antigruppo Siciliano), a cui seguiranno altre sillogi, le più recenti delle quali: Elogi; sacro cuore (Ladolfi Ed.); Oltre il bordo (Macabor 2020), 7 poemetti (InternoLibri 2022), Pentru Altundeva (Cosmopoli, 2022). Ha lavorato nella redazione delle riviste: L’involucro, Spiritualità & Letteratura, La Recherche.
Dirige la collana poetica per le edizioni Spazio-Cultura, Palermo. Ha pubblicato saggi su Rescigno, Luisi, Loi ed altri poeti. È presente in molte antologie, riviste e storie della letteratura (Insulari. Romanzo della letteratura siciliana, a cura di S. Lanuzza, Stampa Alternativa, 2009). Nel 2018 ha curato con A. Melillo l’antologia L’eros e il corpo (Ladolfi). È autrice di tre romanzi: L’uovo dell’incoronazione (Serarcangeli), Vite Ordinarie, (Ladolfi); La gondola dei folli (Spazio Cultura). Nel 2020 le edizioni Macabor le dedicano una monografia.
È stata inserita in Dizionario critico della poesia italiana (1945-2020), a cura di M. Fresa (Società Editrice Fiorentina, 2021) e in Contemporary sicilian poetry (curatori A. Ilievska e P. Russo, Italica Press, New York, 2023). Gestisce la rubrica “Fulgore e poesia” per la rivista letteraria “L’estroverso”, diretta da Grazia Calanna.