Tag: Fabio Pusterla
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La lingua degli uccelli (XXV)- Il Cigno: divino, elegante, obeso e crudele (ovvero ogni poeta vede il mondo a modo suo)
(con poesie di Arturo Graf, Grytzko Mascioni, Paolo Valesio, Fabio Pusterla e Giuseppe Conte) In quella che è forse una delle più celebri poesie, non solo sul Cigno ma sull’intero regno degli uccelli, The wild swans at Coole, I cigni selvatici a Coole William Butler Yeats ammira quelle «brilliant creatures[1]»…
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actinorizze (VII): Fabio Pusterla
Ciao Fabio, ci si è incontrati l’ultima volta in occasione di un laboratorio per le scuole Primarie a Volpedo e come sempre nel tuo dialogo con gli ascoltatori hai portato più libri e più riferimenti, alla tua vita privata, al tuo scrivere, al tuo scambio intellettuale con altri autori e…
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"Pure, se non ho scelto, non ho rinunciato": cinque poesie di Fabio Pusterla
Da Tremalume (Marcos y Marcos 2022) Si va con pochi vivi e molti mortipolvere nella mano cenere dentro gli occhisi forzano i polpacci i ginocchisi cammina tra odori di fumo e di fuocototalmente indifesi mortalmentemortalmente immortali campi apertiper un attimo libertitrascurabili non trascurabili ali nel vento. * Quello che resta, il poco:ancora…
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"Siamo due punti di un bianco senza fondo": alcune poesie di Yari Bernasconi
Da La casa vuota (Marcos y marcos, 2021) Tallinn Sei sempre tu: la giacca e il gattosulla maglietta. Gli occhi determinati.Ma l’aeroporto è nuovo e quando dici“dieci anni fa” qualcosa si smarrisce:una piccola ruota dell’ingranaggio,fra le vetrate; la vivida certezzanell’ignoto; quel nulla tanto attesoe poi riempito e affrontato con foga.…

