Tag: Note critiche

  • Freda Laughton: la poesia come eco dell'interiorità

    Freda Laughton: la poesia come eco dell'interiorità

    In un contesto socio-politico e culturale come quello odierno, caratterizzato da sentimenti di misoginia diffusa e dal mancato riconoscimento di diverse istanze del femminile, l’arte torna ad avere un ruolo centrale nella messa allo scoperto delle geometrie di potere che limitano la costruzione di nuove prospettive di azione politica. A…

  • Antonio Fiori: la molteplicità del sogno in "Vita di un altro"

    Antonio Fiori: la molteplicità del sogno in "Vita di un altro"

    Affrancare il testo dai vincoli di una struttura monodimensionale, posta sotto il giogo dell’autorialità, costituisce senz’altro un polo di riflessione attorno al quale autori come Queneau si sono lungamente interrogati. È il 1961: Queneau dà alle stampe “Cent mille milliards de poèmes” (“Centomila miliardi di poesie”). L’opera consta di dieci sonetti,…

  • Giuseppe Giovanni Battaglia: "le morte cose ritornano alla terra"

    Giuseppe Giovanni Battaglia: "le morte cose ritornano alla terra"

    L’otto luglio del 1974, su «Paese sera», Pier Paolo Pasolini pubblica un articolo intitolato «Lettera aperta a Italo Calvino», confluito, poi, in Scritti Corsari con il titolo Limitatezza della storia e immensità del mondo contadino. Rispondendo a Italo Calvino, l’intellettuale accusa la moderna società dei consumi di avere spazzato via il mondo contadino,…

  • Paul Celan: il ritorno alla "soglia non rimossa"

    Paul Celan: il ritorno alla "soglia non rimossa"

    Il senso della soglia come condizione liminare che soddisfa il ricongiungimento con un’idea di origine trova nella poesia di Paul Celan il massimo della sua rappresentazione. In particolare, la raccolta di 47 poesie del 1955, Von Schwelle zu Schwelle, in Italia riproposta nella traduzione einaudiana dal titolo Di soglia in soglia a cura…