È qui tradotto in italiano un componimento in versi dell’autrice portoghese Maria Luísa Francisco, con testo originale e nota biografica a seguire.
Inchiostro permanente
Sono in lotta col poema!
Mi confronto con le parole,
affondo punteggiature e mi apposto fra le reticenze…
Spazio, enter, entro nel mio spazio, esco…
Torno. Mordo il labbro fra una parola e l’altra…
Spengo il computer!
Scrivo sulla soave tessitura del foglio
L’inchiostro rende liquidi i miei pensieri
Accarezzo le parole che ora fluiscono
e la scrittura prosegue sulla pelle delle mani
Il poema inizia in modo strano…
Strano, ma lascio seccare!
I contorni del poema continuano sul mio corpo
Come fosse il letto dove la semantica si rinnova
Mai un poema aveva osato accostarsi tanto
Nel silenzio inquieto se è notte o giorno so a stento.
Infine una rima nel brivido delle parole versate
Che si rinconciliano col poema
E muoiono nel sudore delle mie mani.
[Tinta permanente // Estou em luta com o poema! / Confronto-me com as palavras, / esgrimo pontuações e fico pelas reticências… / Dou espaço, enter, entro no meu espaço, saio… / Volto. Trinco o lábio entre uma palavra e outra… / Desligo o computador! / Escrevo na suave textura da folha / A tinta torna os meus pensamentos líquidos / Afago as palavras que agora fluem / e a escrita prossegue na pele das mãos / O poema começa a entranhar… / Estranho, mas deixo secar! / Os contornos do poema seguem pelo meu corpo / Como se ele fosse a cama onde a semântica se renova / Nunca um poema roçou tanto a ousadia / No silêncio da inquietação perdi a noção se é noite ou dia. / Acabei a rimar no arrepio das palavras derramadas / Que se reconciliam com o poema / E morrem no suor das minhas mãos.]

Maria Luísa Francisco ha pubblicato componimenti in diverse antologie poetiche e nel contesto del periodico portoghese Diário de Notícias, col quale ha collaborato per alcuni anni. Vicedirettrice della rivista Nova Águia – Revista de Ensaio, Cultura e Poesia, autrice di Agenda para a Paz (Paulinas, 2006). Si è occupata di patrimonio culturale dell’Algarve, di docenza universitaria, di sociologia, organizzando eventi e ritiri letterari, e scrivendo sul giornale Expresso. Cura la rubrica “Bibliotecofilia” sul giornale portoghese Postal do Algarve, da cui è tratta la foto ritratto. I versi qui tradotti sono stati pubblicati nell’originale portoghese sulla rivista Nova Águia (n.º 19, 2017, p. 265).
Occaso: voci poetiche dal Portogallo è una rubrica di bottega portosepolto, a cura e con traduzioni di Fabrizio Boscaglia.
