Da La rossa goletta (Crocetti, 2024)
La vita
una punta di luce
buca la sera
duole la notte
stilla l’aurora
*
La risposta
quando stavi per uscire
e infilavi il basco triste
quello vecchio
che sorrideva alle ombre
dentro lo specchio
quando rientrato
lasciavi le scarpe
vicino alla porta
a ricordare
i passi caduti
davanti alle strisce
l’embargo dei rossi
io non parlavo
mettevo tutto
in un posto sicuro
per fartelo trovare
quando un giorno
avresti chiesto
dov’eri dov’eri
ogni sera
ogni mattino
a raccogliere
il tuo mare
nel cucchiaino
del mio dire
*
L’altalena
i bracci del ciliegio
portavano i graffi
lasciati dalle corde
quando le altalene
sfioravano i tetti
le vie delle falene
ora nessun volo
riempie il cielo
le spinte puntano
l’abbraccio del divano
un’asse di legno
cavalcata nel ricordo
da un ginocchio sbattuto
da una scarpa slacciata
non è una vecchia fiamma
è la compagna per la vita
*
Il limone
solo gelo
nel mancato abbraccio
nelle scale non salite
le cornette mai alzate
solo gelo
sotto questo massiccio
di amore non dato
che l’occhio bambino
e il corpo cresciuto
setacciano
senza risultato
cosa poter fare
non lo so bene
per il momento
spremo un limone
mi accingo a bere
una goccia di sole
*
La condizione umana
a riva approdavano
gonne fruscianti
carezze di madri
l’eterno presente
sulle tele dei quadri
un silenzio
dai colori violenti
vestiva il tempo
alla distesa del mare
davamo la schiena
dicevamo
tranquilli
adesso arriva
straccia la nebbia
la sirena
adesso arriva
straccia la nebbia
la sirena
da allora
è nostra casa
l’attesa
Nata a Riva del Garda, Sara Fruner dal 2017 abita a New York, dove è docente di italiano presso il Fashion Institute of Technology. I suoi articoli su cinema, arte e letteratura sono apparsi su «La Voce di New York», «CinematoGraphie», «Magazzino 23», «Brick». Ha collaborato con il Center for Italian Modern Art e Magazzino Italian Art, e recentemente ha tradotto opere di Marie-Helene Bertino, Jane Hirshfield e W.S. Merwin. È Professional Member dell’Authors Guild e Bogliasco Fellow.
L’istante largo, suo romanzo d’esordio (Bollati Boringhieri, 2020 e 2022), le è valso il secondo posto al Premio Nazionale Severino Cesari Opera Prima 2021. In poesia alterna volumi in italiano e in inglese: Bitter Bites from Sugar Hills (2018), Lucciole in palmo alla notte (2019), La rossa goletta (2024).
Immagine in copertina di Steve Johnson
