Una pietra
Ci eravamo fatti dono dell’innocenza,
Che ha bruciato a lungo soltanto dei nostri corpi,
E i nostri passi andavano nudi nell’erba immemore,
Eravamo l’illusione che chiamano ricordo.
Il fuoco nascendo da sé, perché volere
Raccoglierne le ceneri sparse.
Il giorno fissato abbiamo reso quello che fummo
Alla fiamma più vasta del cielo della sera.
(di Yves Bonnefoy, da “Le assi curve”, traduzione di Fabio Scotto,
Mondadori, 2001)
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Nessuno può derubarci della gioia
La nostra gioia sotterranea
come tenera acqua
come vena di roccia
(di Lalla Romano, da Poesie, a cura di Cesare Segre, Einaudi, 2001).
Foto di copertina, “Sea and Sky?”, Joseph Mallord William Turner, c.1830–45.
