Daniele Mencarelli: “Degli amanti non degli eroi”

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Versi d’amore e di rinascita sui crinali del limite

‘Sei passata sopra un anno
come una carezza di un marchio a fuoco
hai demolito per poi edificarmi”
(D. Mencarelli)

Titolo e copertina sono le prime cose che colpiscono di questo nuovo libro di Daniele Mencarelli. Dopo il successo di ben quattro romanzi con la casa editrice Mondadori, lo scrittore romano ritorna alla sua prima passione  con un libro di poesie che riprende testi già pubblicati nel 2015 e altri inediti. Ma, dicevo del titolo “Degli amanti, non degli eroi”. Affascina e muove a riflessione, perché fortemente suggestivo e poetico con due temi cari all’autore e oggi di grande attualità: una riflessione sull’amore e sul potere. Daniele Mencarelli in questo libro celebra il primo e svela i retroscena loschi e ambigui del secondo. Il libro è strutturato in due poemetti “Storia d’amore” e “Lux Hotel” e leggendoli entrambi isolatamente o in consequenzialità, ne emerge un messaggio forte e condiviso. Quelli che da sempre consideriamo eroi, nell’inclinazione comune del termine, sono spesso guerrieri coraggiosi e impavidi che lottano principalmente per ammirazione da parte del popolo, ma sono personaggi statici, individualisti, assetati di gloria e di potere. Gli eroi di Mencarelli sono, invece, persone in carne ed ossa che stanno dentro alla vita, che si accettano e si amano (con tutti i limiti dell’umano) con coraggio e protensione al cambiamento. Sono coloro che, come i due giovani protagonisti, Anna e Gabriele, hanno il coraggio di lottare, superare le ossessioni, accogliersi, farsi dono reciproco da custodire nel mentre e nel dopo, come ci rivela l’evoluzione amorosa del primo poemetto e l’immagine di copertina, con la sua metafora stellare del rosso e del nero, ingranaggio senza sosta della luce e delle tenebre, delle vita e della morte insieme. Quelli di Daniele Mencarelli sono versi semplici e forti, crudi e affilati come lama di coltello, che nella loro essenzialità e asciuttezza scuotono il lettore -giovane e meno giovane- che sa percorrere i crinali della vita, senza paura di esporsi lì dove alberga lo spavento e la paura, con il coraggio e la sete addosso di “rinascita.”

Maria Pina Ciancio

Tutto porta inciso il tuo nome
ogni giorno nato e consumato
il paese tutte le sue strade
le formiche in solenne processione
tutto a voce alta lo ripete
suono più veloce della luce
Anna vero nome dell’amore
nome dal sapore di fiamma
Anna che significa ossessione.

*

Undici ottobre novantadue
sedici gli anni appena scoppiati
mille i cazzotti mille i baci
strappati dalle labbra di un paese
sgranato passo dopo passo,
senza mai soddisfarla veramente
questa fame infelice
questo desiderio di cane di carne e vita
di voglie ubriache sempre in festa.
Non arriverà il sonno ma una perdita di sensi
un corpo sfinito che s’arrende
a qualcosa dentro di feroce.

*

Mi scavi senza sosta
buchi la crosta della terra,
di precipizi è piena la mia casa,
basta la leggerezza di un pensiero
e sprofondo in un pozzo senza luce
al gelo di una condizione
spogliata di quel poco che sapevo,
solo il nome mi tengo stretto,
il resto lo cerco brancolando,
voglio esigo imploro
poterti salvar la vita
farti eterna per come amore
ti legge e ti desidera.
Mia creatura senza colpa
a un male piantato nel passato
feroce chiniamo il capo
condannati alla vecchiaia
all’esercizio boia dell’addio
sotto i colpi di un Creatore
che ama bruciare le sue opere.

Daniele Mencarelli, Degli amanti non degli eroi, Lo Specchio, Mondadori 2024

Daniele Mencarelli, poeta e narratore, nasce a Roma nel 1974. Vive ad Ariccia. La sua produzione poetica, a partire dall’esordio sulla rivista clanDestino, si afferma soprattutto grazie a Bambino Gesù, Edizioni Nottetempo. La sua ultima raccolta poetica è Tempo circolare (poesie 2019-1997), peQuod, 2019. Del 2018 è il suo romanzo d’esordio, La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima). Nel 2020 esce Tutto chiede salvezza, Mondadori (finalista al premio Strega, vincitore del premio Strega Giovani, vincitore del premio Segafredo Zanetti-un libro un film, vincitore del premio Anima per il sociale). Con Sempre tornare (Mondadori, 2021, premio Flaiano per la narrativa) lo scrittore chiude la sua ideale trilogia autobiografica.

https://www.danielemencarelli.it





La foto in copertina è di Maria Pina Ciancio

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